Il cambio di destinazione d’uso permette di variare la funzione di un edificio o di una sua parte. Viene richiesto quando si decide di modificare lo scopo e la funzione di un edificio. Richiede, nella maggioranza dei casi, un preciso iter, che parte con la richiesta dell’autorizzazione del Comune a livello urbanistico e termina con l’aggiornamento catastale e per questo motivo è fondamentale rivolgersi a un tecnico competente. La pratica deve seguire Vediamo come cambiare destinazione d’uso, procedimenti e costi da sostenere.
A cura di: Arch. Gaia Mussi
La destinazione d’uso è, fondamentalmente, il tipo di funzione che un immobile può svolgere, in totale rispetto dell’iter autorizzativo e della normativa vigente. A seconda delle attività che si svolgono o si dovranno svolgere in un edificio, quindi, si definirà di conseguenza una specifica destinazione d’uso. Una volta fatto ciò, però, può capitare che insorga la necessità di richiedere il cambio di destinazione d’uso, ad esempio se si volesse trasformare un’abitazione in un negozio.